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FRAGOLE

La fragola profumata fiorisce sotto l’ortica; ed è vicino ai frutti selvatici, che le piante salutari s’innalzano e maturano di più. William Shakespeare  

Fragaria vesca L. – (Famiglia: Rosaceae) è la fragolina di bosco, presente allo stato spontaneo.
Le fragoline selvatiche sono molto più piccole di quelle coltivate e cresciute in serra che troviamo al mercato, meno succose, ma molto più dolci e profumate.
Linneo soprannominò questa pianta “Beneficio degli dei“, poichè riuscì a guarire da una grave forma di gotta grazie alle sue proprietà.

La sua coltivazione iniziò in Francia nel XVI secolo, inizialmente per la sua gradevole fioritura e successivamente per scopo alimentare. Furono selezionate nel tempo diverse varietà, fino ad ottenere i frutti che ancora oggi coltiviamo.

I frutti sono “FALSI FRUTTI“, formati da una parte carnosa di colore rosso, in cui sono inseriti i “VERI FRUTTI” (chiamati acheni) che sono i semini che si trovano sulla superficie.

Da secoli viene impiegata per le sue proprietà diuretiche, per la cura di diverse forme di gotta e per la tubercolosi. Questo frutto, molto spesso provoca manifestazioni allergiche e orticarie (soprattutto in età infantile).
E’ infatti considerato un alimento “istamino-liberatore” poichè contiene sostanze capaci di favorisce il rilascio di istamina da parte dell’organismo, innescando meccanismi infiammatori, asma e orticaria.


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AUGURI DI BUONE FESTE!

Tanti auguri di BUON NATALE e di un FELICE E SERENO ANNO NUOVO!

Vi aspettiamo per un 2016 ricco di occasioni da condividere insieme, per godere di un patrimonio naturalistico e culturale di straordinaria importanza, a Roma e dintorni.

CONOSCERE L’AMBIENTE IN CUI VIVIAMO

VUOL DIRE AMARLO!


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FESTA DEGLI ALBERI 2015

“Le quercie e i pini, e i loro fratelli della foresta, hanno visto sorgere e tramontare così tanti soli, e visto andare e venire così tante stagioni, e svanire nel silenzio così tante generazioni, che possiamo ben chiederci cosa sarebbe per noi “la storia degli alberi”, se questi avessero la lingua per narrarcela, oppure se le nostre orecchie fossero abbastanza sensibili da comprenderla”

MAUD VAN BUREN, Quotations for Special Occasions

Nonna Salice – Pocahontas (Film 1995 Disney)

Sabato 21 Novembre si  festeggia la “FESTA DEGLI ALBERI“, una ricorrenza nata per ricordare l’anno (1872) in cui è stato istituito il primo Parco Naturale al Mondo, quello di Yellowstone negli USA!

Da allora è nata un’idea che si è diffusa in tutto il Mondo: oggi i Parchi Nazionali e le Aree Protette sono più di 100.000! In Italia ci sono 24 Parchi nazionali, che complessivamente coprono oltre un milione e mezzo di ettari, tra terra e mare. Essi detengono un altissimo valore di Biodiversità, ovvero di diversità di specie animali e vegetali e di habitat presenti, che sono gli elementi fondamentali su cui si basa lo sviluppo sostenibile. Preservando la qualità e la quantità del patrimonio e delle riserve naturali, è possibile garantire i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere quelli delle generazioni future.

Gli Alberi sono parte di questo patrimonio, diversi per forma e dimensione, vivono solitari o in gruppo come testimoni del tempo. Insieme a numerose altre specie animali e vegetali, a cultura e tradizioni, rappresentano l’ “anima” e la “memoria” di un territorio. Sono piante superiori, ancorati anche per secoli al suolo con solide radici; a loro il compito di attenuare gli errori umani, mitigando gli effetti dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento dell’aria, sono il nostro polmone verde!

Conservare, tutelare e rispettare il nostro patrimonio naturale è nostra responsabilità comune!

Biotrekking Roma vi aspetta SABATO 21 NOVEMBRE al Laboratorio didattico-naturalistico “L’AMICO ALBERO” presso la Libreria per Bambini L’Amico Fritz dalle 16:00 alle 17:00!


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LA ZUCCA e le sue proprietà benefiche

Cenni botanici: la zucca appartiene alla Famiglia delle Cucurbitacee, insieme ai cetrioli, i meloni e cocomeri o angurie. E’ una pianta erbacea molto variabile nei frutti, vistosi per grandezza, forma e colorazione, tanto che alcune di piccole dimensioni sono considerate ornamentali; dato il peso (può raggiungere in certe forme i 100 Kg!), queste piante si sviluppano a terra serpeggiando spingendosi anche fino a 6 metri di lunghezza.

Ha foglie grandi e cuoriformi, di colore verde brillante; Fiori campanulati con 5 lobi che si aprono di colore giallo intenso (quello maschile si differenzia da quello femminile per il picciolo più lungo); Frutti (peponidi) di grandi dimensioni, possono essere di forma allungata e ricurvi all’estremità o rotondi e appena schiacciati, con buccia liscia o rugosa, di colore giallo o verdastro. I semi, ricchi d’olio, sono commestibili e di gradito sapore.

Le origini: Alcune specie provengono dall’America meridionale e arrivarono in Europa solo dopo la conquista del nuovo continente, altre specie, già note ai Greci e ai Romani, proverrebbero invece dall’Asia meridionale.

Le sue virtù: Appena la zucca fu introdotta in Europa incuriosì più per la sua forma che per il suo possibile impiego alimentare. Le lunghe carestie fecero apprezzare questo ortaggio per le qualità della sua polpa. Divenne in breve tempo molto popolare fino a trasformarsi in uno degli ortaggi più diffuso del Mediterraneo.

Fu studiata inoltre per le sue propietà benefiche: utilizzata come vermifugo e come calmante delle infiammazioni dell’apparato digerente e delle vie urinarie. La medicina popolare individuò anche nei suoi semi dei potenti anafrodisiaci (capaci di placare ogni eccesso sessuale). La sua polpa invece, perfettamente digeribile è da sempre raccomandata per gli stomaci delicati.

Le proprietà benefiche della zucca sono concentrate:

  • nei semi con azione vermifuga. Privi di tossicità, sono un ottimo rimedio contro ossiuri e tenia, sia per bambini che per adulti;
  • nella polpa con azione emolliente e diuretica. Efficace per lenire infiammazioni del tratto gastrointestinale come enterite e dissenteria. Per uso esterno, si rivela un buon rimedio contro dolori di varia origine con sensazione di bruciore. Per trarne giovamento basta pestare la polpa e applicarla sulla parte dolorante. In cosmesi è un ottimo idratante per pelli secche e sensibili.


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Anello del lago di Nemi – Trekking naturalistico

Escursione naturalistica e suggestiva, dal centro storico del paese di Nemi alle rive del Lago.

Il Lago di Nemi appartiene al Parco Naturale Regionale dei Castelli Romani, un piccolo lago vulcanico situato tra Nemi e Genzano.

Dalla Terrazza panoramica che si affaccia sul cratere vulcanico, si scende lungo un sentiero attraversato da castagni e latifoglie fino a raggiungere le sponde del lago, caratterizzate invece da una tipica vegetazione ripariale. Lungo il percorso troveremo fontanili, resti di una villa romana, l’Emissario sotterraneo utilizzato per regolare il livello delle acque e non sarà insolito incontrare le colonie stanziali di germani e folaghe, ma anche numerosi altri uccelli acquatici svernananti (svasso maggiore, moriglione e gallinella d’acqua ecc..).

L’itinerario comprende una sosta al Museo delle Navi, dove sarà possibile visitare i resti di due enormi navi appartenute all’Imperatore Caligola e recuperate dal fondale del lago. Nell’edificio museale sono esposti i materiali e la documentazione relativa agli scafi e alla storia del loro recupero.

  • Difficoltà: MEDIA
  • Durata: 5 ORE (percorso + sosta)
  • Dislivello: 200 metri
  • Lunghezza: 6,3 Km
  • Ritrovo: P.za Roma (Nemi)
  • Partenza: ore 9:30

Per chi avesse bisogno di un passaggio, PREVIA PRENOTAZIONE, il ritrovo è alla Metro Arco di Travertino alle ore 8:30.

Quota di partecipazione: 15 euro

Portare ACQUA, PRANZO AL SACCO a cura dei partecipanti e indossare ABBIGLIAMENTO ADEGUATO E SCARPE COMODE.

PRENOTAZIONE CONSIGLIATA!

PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI scrivere a biotrekkingroma@gmail.com o chiamare a 349.2205430.

In caso di condizioni climatiche avverse, l’escursione verrà annullata e seguirà comunicazione.

VI ASPETTIAMO!


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GIORNATA DEL CAMMINARE 2015

Domenica prossima 11 Ottobre, in occasione della Giornata del Camminare 2015,
Biotrekking Roma collabora con Tiroidee, l’Associazione di Promozione Sociale di cui faccio parte in qualità di Vicepresidente.
Domenica sarà dedicata al TREKKING URBANO, una passeggiata tra Rione Trevi e Rione Pinciano.

L’EVENTO E’ GRATUITO E APERTO A TUTTI, MA E’ CONSIGLIATA LA  PRENOTAZIONE. 

Un incontro tra Arte, Cultura e Natura, un’occasione per saperne di più su l’importanza del verde urbano. La presenza di spazi verdi in città, oltre ad abbellire e dare identità al territorio, ha la funzione di mitigare l’inquinamento, contribuendo al miglioramento della qualità della nostra vita.
Lungo il percorso si potranno ammirare numerosi edifici, sculture, monumenti e fontane di famosi artisti di tutto il mondo, immersi in una vegetazione sempreverde e caratterizzata da numerosi alberi secolari, considerati dei veri e propri monumenti naturali.
Dalla fontana delle Naiadi in P.zza della Repubblica dalla quale sgorga l’ ”acqua Marcia”, una delle fonti più importanti di Roma, si giungerà in una piccola oasi verde il “Giardino di Sant’Andrea al Quirinale”; proseguiremo attraversando il centro urbano per infine raggiungere “Villa Borghese”, il grande cuore verde di Roma.

RITROVO: ore 10.00 Μetro Repubblica (davanti alla Basilica di S.Maria degli Angeli e dei Martiri)
DURATA PERCORSO: 2 ore
COSA PORTARE: Abbigliamento adeguato e scarpe comode, Acqua e pranzo al sacco per un pic-nic autogestito.

Per prenotare potete rispondere tramite mail o chiamare al numero 349.2205430

VI ASPETTIAMO!

Per maggiori info visitate il sito www.tiroidee.com


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Passeggiata di inizio Autunno al Parco della Caffarella

Percorso naturalistico a bassa difficoltà, per esplorare e conoscere le bellezze monumentali e naturalistiche del Parco della Caffarella. I colori e i profumi della stagione autunnale ormai alle porte, ci accompagneranno in una piacevole giornata a contatto con la Natura, lontano dal caos cittadino.

RITROVO: ore 10,00 Largo Tacchi Venturi (Ingresso Parco)

DURATA: 1h e 30′ circa + pranzo pic-nic preparato da Mithos la Taverna dell’Allegria.

QUOTA: Visita guidata+pranzo pic-nic
15 euro adulti
7 euro bambini

Un nuovo modo di visitare il territorio laziale sotto l’aspetto naturalistico, storico e culturale per la promozione di pratiche sostenibili di vita quotidiana volte al miglioramento della qualità della vita soprattutto in città!


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ROMA CITTA’ DELL’ACQUA

Una piacevole passeggiata fra le imponenti opere idrauliche dell’Antica Roma, per scoprire storia e bellezze naturali di patrimonio romano di notevole interesse storico, naturalistico e paesaggistico.

La durata del percorso è di 2 ore circa, a bassa difficoltà.

Il ritrovo è alle ore 9,30 all’ ingresso del Parco di Tor Fiscale (area parcheggio) in via dell’Acquedotto Felice.

Si ricevono prenotazioni fino a sabato 12/09


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Passeggiando fino a…Capo Colonna!

Il Promontorio di Capo Colonna è un luogo unico e affascinante sia dal punto di vista paesaggistico-costiero che storico-archeologico, motivo di orgoglio per la città di Crotone.

Custodisce uno dei siti archeologici più famosi della Calabria e fra i più conosciuti della Magna Grecia, immerso in un territorio di particolare interesse naturalistico, ecologico ed ambientale.

Il suo simbolo è la colonna di Hera Lacinia che si affaccia temeraria sul mar Ionio, un mare prevalentemente roccioso e con una ricca Biodiversità animale e vegetale.

L’ambiente marino rappresenta infatti per numerose specie, molte delle quali minacciate dall’estinzione, un’oasi di riproduzione, di riposo biologico e di riparo. Nel 1991 questo tratto di costa è entrato a far parte dell’Area Marina Protetta (AMP) di Capo Rizzuto, che ne garantisce la conservazione e la valorizzazione dell’ambiente sia marino che costiero.

Visitando il Parco si assiste a uno scenario suggestivo dato dall’incontro tra storia e natura, dove i resti archeologici vengono esaltati dai colori del mare e della vegetazione costiera.

 

L’intero peasaggio è caratterizzato da una vegetazione tipica delle scogliere rocciose, fatta da specie adattate a vivere sotto l’azione costante della salsedine marina.

Fra le specie mediterrane troviamo quelle aromatiche e officinali, divenute pregiate per il loro utilizzo nella tradizione popolare, ma non è insolito trovare piante a rischio di estinzione o piante esotiche importate dall’uomo e ormai naturalizzate.

 


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CHE CAPPERI!

Capparis spinosa: appartiene alla Famiglia delle Capperaceae, al genere capparis e alla specie spinosa.

Tipica pianta mediterranea, cresce principalmente su vecchi muri a secco e sulle rocce ben esposte al sole, ma è facile trovarla anche sui terreni aridi.

Roma di capperi ne è piena!

In questo periodo, basta alzare lo sguardo sulle mura aureliane verso l’ora del tramonto per ammirare la fioritura ancorata rigogliosa sulle pareti con i suoi fiori bianchi e rosati.

IMPIEGOLe radici vengono utilizzate a scopo erboristico, i boccioli e le bacche sono molto utilizzati per scopi culinari, si raccolgono a partire dalla primavera fino all’estate.

I boccioli (i veri e propri capperi) vengono raccolti al mattino ancora chiusi e acerbi e conservati sotto sale o sott’aceto. Con il loro sapore intenso e piccante vengono usati per guarnire sughi, insalate, pietanze di carne o di pesce.

I fiori una volta sbocciati durano pochi giorni, non appena appassiscono cominciano a comparire i primi frutti, bacche carnose contenenti tanti piccoli semi.

I frutti vengono raccolti immaturi quando mantengono ancora il colore verde, man mano che maturano diventano di colore rosso scuro. Vengono trattati alla stessa maniera dei boccioli, ultimamente molto utilizzati come stuzzichino per antipasti.

L’utilizzo erboristico del cappero è poco diffuso. Trova impiego la corteccia delle radici che contiene capparirutina (conferisce al cappero proprietà amare), saponina, sali minerali e olio essenziale.

Presenta proprietà vasocostrittrici, diuretiche e depurative. La tintura oleosa del cappero è utile per la cura delle vene varicose.

Sebbene a Roma i capperi vengano raccolti continuamente e venduti ai turisti come un vero e proprio business, consiglio vivamente di raccoglierli esclusivamente in aree lontane dall’ambiente urbano e dallo smog del traffico veicolare!

I capperi rigogliosi e rampicanti rappresentano un elemento tipico dell’ambiente mediterraneo, un valido ornamento spontaneo per la Capitale!

Lasciamoli fiorire e sbocciare per il solo gusto di poterli ammirare!